HomeRiflessioni sprecateStrategie per provare a sopravvivere alla demenza senile di Putin

Strategie per provare a sopravvivere alla demenza senile di Putin

Ovvero, risparmiare sulla bolletta elettrica senza sensi di colpa

Ci tengo a rassicurare i lettori sul fatto che Vita sprecata non risentirà in alcun modo della crisi energetica legata all’attuale conflitto bellico in Ucraina perché i nostri server sono alimentati a carbone. In ogni caso, ho pensato fosse il caso di dispensare alcuni consigli pratici per risparmiare energia elettrica di questi tempi bui (letteralmente, a meno di non avere candele e fiammiferi a disposizione).

1) Andate a consumare la luce al ristorante.

È vero, mangiare fuori costa, ma in confronto a mezz’ora di luce accesa nella cucina di casa, persino un pasto completo all’Osteria Francescana di Bottura diventa praticamente regalato.

2) Andate a consumare la luce al cinema.

Le sale cinematografiche funzionano a luci spente, quindi potete tranquillamente andare a sfruttare la corrente elettrica del loro proiettore senza sensi di colpa. Certo, con il prezzo del biglietto per un film vi pagate un mese di abbonamento a miliardi di film in streaming, ma con quello che vi costa l’energia elettrica per alimentare tv o computer, diventerà ben presto molto più conveniente produrvi in casa il blockbuster con il vostro supereroe preferito.

3) Fate lunghe passeggiate serali.

Dopo il tramonto, non c’è modo migliore per risparmiare corrente che andare a sbafo con la luce del sindaco, tanto i lampioni rimangono accesi tutta la notte in ogni caso, quindi sarebbe uno spreco non approfittarne. Sotto al lampione giusto si possono fare tante attività interessanti come giocare a carte, leggere un romanzo o addirittura trovare l’amore (50 bocca e 100 amore per la precisione, ma sempre più economico dei canonici 15 minuti di luce soffusa di abat-jour sul comodino con la fidanzata).

4) Se proprio non avete voglia di uscire, dormite molto.

Una ventina di ore di sonno quotidiane dovrebbero essere sufficienti per arrivare a una bolletta elettrica ragionevole, a patto di utilizzare parsimoniosamente le 4 ore che rimangono.

5) Attenzione a dove ricaricate.

Ricaricate il cellulare in treno, in ufficio, sul pianerottolo di casa, o in qualsiasi altro posto ma mai, ripeto, mai nel vostro appartamento. Se siete troppo abitudinari per smettere di ricaricare in casa, ogni volta che prendete il telefono per navigare su Internet fatevi questa domanda: andrei mai su un social o su Google se fossero a pagamento? Ecco, da oggi lo sono diventati.

6) Cagate al buio.

Non c’è bisogno di sprecare luce preziosa, tanto dentro di voi non uscirà mai nulla che valga la pena di essere visto. Se siete una donna, potete tranquillamente anche pisciare al buio. Però, mi raccomando, dovete essere una donna con tutti gli accessori al suo posto, se vi riconoscete semplicemente come tale, meglio sedervi. Nulla contro i transgender in fase di transizione ma, a meno che la transizione in questione non sia per diventare un Predator, non c’è verso di prendere la mira al buio.

7) Attaccatevi alla wi-fi del vicino.

Ovvio, c’è il problema della password, ma quella sta sempre scritta sul retro del modem, e se non riuscite a trovare una scusa per fare un salto in casa del vicino e dare una sbirciatina all’etichetta del suo router, meglio darci un taglio e farla finita subito, perché non c’è verso che riusciate a sopravvivere alle prossime sciagure che il 2022 ha in serbo per noi.

Andrea Bacci
Andrea Bacci
Mi chiamo Andrea Bacci. Ho il nome di uno degli apostoli ma giuro che non sono parente. Sono uno dei registi più influenti del mio condominio, attualmente impegnato ad aggirare il prossimo film. Ho diretto commedie, drammi e documentari, e forse proprio per questo la mia vita è una tragicommedia.

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